Un appuntamento assolutamente da non perdere per tutti gli appassionati di astronomia e per chi ha sempre sognato di “toccare il cielo con un dito". L'Associazione Salentina Astrofili “Edwin Hubble", in collaborazione con la gioielleria “Albireo" e con il patrocinio del Comune di Otranto, è lieta di presentare la manifestazione Stelle d'Oriente 2008 – Le Meraviglie del Cielo d'Estate. L'iniziativa si articolerà in due momenti distinti: una mostra fotografica ed una serata dedicata all'osservazione del cielo. Dall'11 al 13 luglio nel Castello Aragonese sarà ospitata una mostra di fotografie astronomiche realizzate dagli astrofili dell'ASA con i propri strumenti. Le immagini proposte, frutto dell'esperienza e della bravura dei soci dell'ASA, condurranno i visitatori attraverso un percorso affascinante che si snoderà partendo dai corpi celesti a noi più vicini e familiari: la Luna, il Sole e i pianeti del Sistema Solare, per arrivare ad oggetti più remoti: ammassi stellari, nebulose e galassie. Una sezione sarà anche dedicata ai fenomeni celesti più o meno frequenti come eclissi, occultazioni e transiti. La mostra sarà arricchita da un'esposizione di meteoriti gentilmente fornite dal Museo del Cielo e della Terra di S. Giovanni in Persiceto. Tra esse: una bellissima meteorite ritrovata nel deserto del Sahara che mostra ancora integra la nera crosta di fusione e i tipici segni dell'attraversamento dell'atmosfera terrestre. La vera rarità sarà rappresentata da un frammento di roccia proveniente dalla Luna e da alcuni straordinari reperti rinvenuti a Tunguska. Ricordiamo che proprio quest'anno ricorre il centenario del misterioso evento che sconvolse la regione di Tunguska. Era infatti il 30 giugno 1908 quando una violentissima deflagrazione distrusse oltre 2000 chilometri quadrati di foresta siberiana. Nonostante le ricerche, nessun cratere da impatto è stato trovato finora, ma varie ipotesi sono state avanzate. Tra le più accreditate un piccolo asteroide o un nucleo cometario esploso prima di raggiungere il suolo. Nella mostra saranno esposti proprio alcuni frammenti di tronchi, prelevati a Tunguska da alcune spedizioni scientifiche del CNR, che recano ancora ben evidenti i segni di quell'episodio. Sabato 12 luglio, alle ore 21:00, nella suggestiva cornice del Terrazzo del Castello Aragonese (“Punta di Diamante") saranno allestite numerose postazioni osservative dotate di potenti telescopi e binocoli. Questa strumentazione, sotto la guida competente degli esperti dell'ASA, sarà a disposizione del pubblico che potrà ammirare direttamente i crateri lunari, il pianeta Giove e le sue maggiori lune scoperte da Galileo Galilei nel 1610, ammassi stellari e nebulose. Per chi non ha ancora dimestichezza con la volta celeste o per chi vuole saperne di più sull'Universo che ci circonda, l'osservazione ai telescopi sarà preceduta dalla conferenza “Orientarsi tra le stelle", tenuta dal Dott. Giuseppe Pupillo, astronomo dell'INAF e presidente dell'ASA. Gli spettatori saranno condotti tra le meraviglie del cielo stellato accompagnati dalla proiezione di un planetario virtuale su schermo gigante e di uno speciale laser che, come una lunga bacchetta di luce nel cielo, indicherà la posizione degli oggetti celesti. Si ricorda che l'ingresso alla mostra ed alla serata osservativa è libero e gratuito.