Gallipoli
Fin dai tempi dei Romani il suo porto era uno degli scali commerciali più importanti della penisola salentina, insieme a quello di Taranto sullo Jonio, mentre Brindisi ed Otranto lo erano sul mar Adriatico. Qui infatti si trovava il grande emporio per lo smercio della porpora, che si produceva nella regione.
Colonizzato dai greci, l'antico centro messapico prese il nome di "Città-bella", similmente ad un'altra Kallìpolis - in Turchia - che era appartenuta agli Ateniesi e da essi così poeticamente denominata.
Gallipoli salentina restò fedele per lunghi secoli alla cultura e civiltà greca, conservando anche il dialetto e il rito di quei colonizzatori. Soltanto nel XVI secolo il rito latino, già affermato in tutto il Salento fin dal tardo medioevo, venne accettato anche qui in sostituzione di quello greco.
La città di Gallipoli, come abbiamo accennato, appartenne ai Romani, seguendo le sorti della restante penisola italiana fino al crollo dell'impero. Giunsero anche qui i barbari - prima i Vandali, dopo i Goti - respinti finalmente dai Bizantini. Occupata dai Normanni verso la fine dell'XI secolo. In seguito Gallipoli appartenne agli Svevi, poi agli Angioini, secondo le vicende peninsulari. Gli Angioini vi costruirono una fortezza, sui resti di un vecchio castello bizantino.
Il castello di Gallipoli venne rimaneggiato al tempo degli Spagnoli nei primi lustri del Cinquecento (notiamo che soltanto il torrione sud-est è quanto resta della struttura risalente al tempo dei bizantini).
Caratteristiche della costa di Gallipoli
La costa Gallipolina è una lunga distesa di sabbia fine. La baia di Gallipoli si chiude a sud con punta Pizzo, anch'essa sabbiosa e caratterizzata da mare cristallino e da un'interessante flora.
Ricettività turistica di Gallipoli
Accenniamo intanto alla soddisfacente attrezzatura ricettiva di Gallipoli per ogni esigenza dei villeggianti o visitator.
Per quanto riguarda la balneazione, l'ospite può scegliere tra spiaggette presso l'abitato, o la spiaggia bene attrezzata del Lido San Giovanni, distante due chilometri sud dal centro cittadino: è una spiaggia sabbiosa a declivio dolce, a breve distanza dal verde di una piccola pineta. Una massiccia Torre di vedetta sul mare si eleva al limite del promontorio, dal cui piazzale si può osservare tutto il lido in un colpo d'occhio molto suggestivo.
Nell'itinerario opposto, verso nord, alla distanza di 5 km. si trova un altro accogliente lido, quello della Spiaggia Le Conchiglie. V'è la possibilità di effettuare la caccia subacquea, lo sci nautico, nonché gite verso mète turistiche gradevoli come l'isola Sant'Andrea, Santa Maria al Bagno, ecc.
Arte barocca a Gallipoli
Dal punto di vista artistico, Gallipoli vanta un gran numero di monumenti particolarmente affascinanti.
La Basilica di Sant'Agata, presenta una facciata in tipico stile secentesco e, al suo interno, una ricca pinacoteca, nella quale sono presenti opere di Giovanni Andrea Coppola, del Malinconico e del Catalano.
La Fontana Ellenica, opera di particolare rilievo artistico, presenta tre bassorilievi raffiguranti le metamorfosi di Circe, Salamace e Biblide.
Nella "bella città" troviamo anche il maestoso Castello Angioino. Il famoso Ponte secentesco, infine, collega la città vecchia alla nuova.
Nel perimetro della parte vecchia di Gallipoli troviamo:
La cattedrale di Gallipoli, dedicata a Sant'Agata, costruita nel Seicento, quindi in stile barocco, sia pure con peculiari sue forme estetiche. Specialmente l'interno, a tre navate, è decorato con un insieme di pitture e fregi di notevole rilievo. Le opere figurative sono di pittori gallipolini, come lo è l'architetto G.B.Genovino, a cui si deve il disegno e la direzione dei lavori di costruzione.
Dirigendosi verso il ponte di Gallipoli che collega l'isola al Borgo, si incontra un altro interessante monumento, degno di grande attenzione: la cosiddetta Fontana ellenistica, peraltro ricostruita nel Cinquecento - mentre la facciata è del 1765 - che presenta in tre ordini alcuni bassorilievi ispirati alla mitologia: la leggenda delle Metamorfosi di Biblide, Salmace e Dirce.In alto, un frontone barocco con lo stemma cittadino.
Proprio di fronte alla fontana, si visita il Santuario della Madonna del Canneto, del secolo barocco anche questo: ma il soffitto è del XVIII sec.
Infine, non manca un importante Museo civico, ricco di reperti archeologici salentini, e di storia naturale, in particolare dei dintorni di Gallipoli.
Mappa
Gli appartamenti si trovano in Baia Verde, la più rinomata località balneare di Gallipoli, vicinissimi alle meravigliose spiagge di sabbia finissima e dorata, e al parco Regionale protetto di "Punta Pizzo". La posizione strategica a brevissima distanza dal centro e della vita mondana gallipolina e dal suo caratteristico centro storico, li rende soluzione ideale per chi vuole vivere la propria vacanza in piena autonomia e vicino al mare.
Gli appartamenti, situati nella rinomata località di Baia Verde di Gallipoli, sono situati al piano terra in Residence. Dispongono tutti di camera da letto matrimoniale climatizzata con balcone, zona soggiorno con divano letto 2 posti, angolo cottura attrezzato di forno, frigo e di tutti gli utensili necessari per preparare e consumare i pasti, bagno con box doccia e veranda esterna con tavolo, sedie e tenda parasole ideale per pranzare e cenare all’aperto.
Gli appartamenti dispongono inoltre di lavatrice, TV e posto auto.
L’appartamento dispone inoltre di lavatrice, TV e posto auto.
Il Residence " Palazzo Mongiò ", nel cuore di Gallipoli, nasce dall'attenta e sapiente ristrutturazione di un bellissimo palazzo nobiliare d'epoca appartenente alla Famiglia Mongiò, nobile famiglia del Salento.
E' costituito da 12 appartamenti, ampi e luminosi, distribuiti su due piani e serviti da ascensore. Gli appartamenti, finemente arredati, sono dotati di aria condizionata, tvc, angolo cottura, frigo e tutto ciò che serve per la cucina e il riordino.