E' la prima festa patronale del Sud Salento e, indubbiamente, una delle più importanti di tutta la Provincia per la sua storia, la sua tradizione ed il suo ricco e variegato programma civile e religioso. Vi si svolge una importante fiera del bestiame e degli attrezzi agricoli, istituita a metà del Settecento da Carlo III° di Borbone. Di particolari suggestioni è il tradizionale mercato dei prodotti casalinghi il giorno della “Nunziateddhra", ovvero il lunedì, terzo ed ultimo giorno di festa. L'origine della festa popolare si ritiene databile intorno al 1750, quando furono pressoché completati i lavori di costruzione dell'attuale chiesa e la stessa fu dotata di arredi e statue. E' appunto di quell'epoca la statua della Vergine che oggi si venera come Protettrice di Tuglie.La fiera di Tuglie, su pubblicazioni dell'epoca, viene classificata “di notevole importanza" ed è specializzata per gli attrezzi agricoli e casalinghi, ma particolarmente per i volatili da cortile. Il centro della festa è la magnifica, elegante e partecipata processione, alla quale partecipano tutte le associazione parrocchiali ed anche le statue dei due compatroni San Giuseppe e Sant'Antonio, che percorre tutte le strade di Tuglie addobbate a festa da suntuose luminarie con spalliere alte più di venti metri. La domenica mattina, invece, è caratterizzata dalla tradizionale Benedizione dei Campi, con la sola statua della Vergine Annunziata.
Maria SS. Annunziata a Tuglie
E' la prima festa patronale del Sud Salento e, indubbiamente, una delle più importanti di tutta la Provincia per la sua storia, la sua tradizione ed il suo ricco e variegato programma civile e religio