LEITMOTIV A GALLIPOLI

L'AUDACE BIANCO SPORCA IL RESTO* è il titolo del loro primo album.
I brani sono stati scritti in un periodo lungo tre anni, per questo motivo ognuno di essi è una storia a sé, pur se riconducibile

L'AUDACE BIANCO SPORCA IL RESTO* è il titolo del loro primo album.
I brani sono stati scritti in un periodo lungo tre anni, per questo motivo ognuno di essi è una storia a sé, pur se riconducibile a più nuclei compositivi. La sequenza delle tracce definisce un senso di ascolto, una direzione di lettura, creando un discorso compiuto, un viaggio circolare, in cui il primo protagonista è l'umanità. Nei suoi aspetti individuali e in quelli collettivi, nel rapporto con la natura e con gli altri sé. Denso e diverso, solare e scuro, l'album vede la produzione artistica di Amerigo Verardi (già al lavoro con Baustelle e Virginiana Miller), che ha orientato il progetto in direzioni precise, tracciando due linee guida: l'emozionalità, e l'appartenenza al Sud, in senso lato, mostrando così un diverso vibrare di altre culture (in questo caso, più specificatamente mediterranee).
"L'AUDACE BIANCO SPORCA IL RESTO" ha una patina d'amarezza, mai remissiva.
In profondità ogni brano nasconde una speranza ostinata e non edulcorata, liberatoria.Alla realizzazione dell'album ha contribuito, oltre al già citato produttore Amerigo Verardi, l'ingegnere del suono Maurice Andiloro (Afterhours, Capossela, Bersani, Jovanotti, Perturbazione), che ne ha curato le riprese ed il missaggio presso il Pan Pot Studio di Antonio Bruno a Brindisi a cavallo tra Dicembre '07 e Gennaio '08. Il mastering è stato eseguito in Marzo al Nautilus di Milano da Maurice Andiloro e da Claudio Giussani.