INCONTRO CON LUOIS-PHILIPPE DALEMBERT

Louis-Philippe Dalembert nasce a Port-au-Prince (Haïti). Grande viaggiatore, ha vissuto e visitato tantissimi posti del mondo. Quest'uomo-tartaruga, questo vagabondo, come lui stesso si definisce, si

Louis-Philippe Dalembert nasce a Port-au-Prince (Haïti). Grande viaggiatore, ha vissuto e visitato tantissimi posti del mondo. Quest'uomo-tartaruga, questo vagabondo, come lui stesso si definisce, si diploma alla Scuola Superiore di Port au Prince e prosegue poi i suoi studi universitari a Parigi presso l'università della  Sorbona, esercitando anche la carriera di giornalista. Soggiorna una prima volta a Roma nel 1994/95 e dopo un breve ritorno in terra natìa, durante il quale copre la carica di Ministro della Cultura, realizza un viaggio di diversi mesi nelle sperdute terre andine. Grazie ad una borsa di residenza, si sposta poi per un lungo periodo a Gerusalemme, visitando Israele, la Palestina, l'Egitto, la Giordania, una parte del mondo che influenza molto la sua poesia. Dalembert elabora, sia in prosa che in poesia, un'opera fortemente marcata dalle tematiche del vagabondaggio, concetto che lui stesso preferisce a quello dell'erranza, e dell'infanzia. Le due tematiche sembrano essere legate nello spirito dell'autore in quanto passa dall'infanzia all'età adulta allo stesso modo in cui emigra da un paese all'altro. Una terza tematica fondante è quella biblica, traccia  di un'educazione famigliare molto religiosa sotto il segno del sabbah. Ritornato ancora una volta a Roma, dove gli viene assegnata la carica di Vicesegretario alla Cultura presso l'Istituto Italo Latino Americano, continua senza posa a lavorare tra Haiti, Parigi e Roma, entrando a far parte di quel gruppo di scrittori haitiani detti "dell'esterno", poichè vivono e pubblicano le loro opere fuori dal loro paese. Le sue prime poesie sono state raccolte nel volume Evangile pour les miens (Port-au-Prince, 1982). Ha pubblicato in riviste di molti paesi europei ed americani. Dal 1990 pubblica anche racconti, uno dei quali, Caraiblues, ha vinto nel 1991 il concorso di Radio France Internationale. La matita del buon Dio non ha la gomma (Edizioni Lavoro, 1997) è il suo primo romanzo.
Palazzo Legari Alessano