INCONTRO CON LAURA PARIANI

La scrittrice Laura Pariani, da ritenersi una delle protagoniste più significative della nostra narrativa italiana, ha dimostrato di possedere una rara sapienza di scrittura ed una grande capacità di

La scrittrice Laura Pariani, da ritenersi una delle protagoniste più significative della nostra narrativa italiana, ha dimostrato di possedere una rara sapienza di scrittura ed una grande capacità di orchestrare storie attraverso avvedute strategie linguistiche. Il suo esordio narrativo avviene nel 1993 con la raccolta di racconti Di corno o d'oro, con cui si aggiudica il Premio Grinzane Cavour. I suoi libri successivi ottengono un unanime consenso di critica ed importanti riconoscimenti, tra cui il Premio Selezione Campiello per La perfezione degli elastici (e del cinema), successo  dovuto all'originale combinazione di una tensione affabulatoria, una fame di storie da raccontare, e di una scrittura estremamente mobile e pronta ad adottare molteplici punti di vista e ad attraversare vari piani temporali. Laura Pariani nelle sue opere si è spesso rivolta ai mondi sconfinati dell'America Latina, che scopre per la prima volta a 15 anni, in un viaggio folgorante attraverso l'Argentina e la Patagonia, alla ricerca di un nonno che vi si era trasferito anni addietro. Dal quel momento i ritorni si sono accumulati diventando una fonte inesauribile di scoperte di sé e della vita. Nel libro di recente pubblicazione “Patagonia Blues", il paesaggio del Fin del Mundo è segnato dalle ferite indimenticabili dello sterminio indio, in quanto per Pariani leggere e scrivere vuol dire prendersi carico di altre vite, lontane o vicine non importa, e portarle alla luce, restituendo soprattutto dignità, valore a quelle segnate, oltraggiate dall'arroganza dei più forti.
Palazzo Legari Alessano