È l'ex convento dei Teatini a Lecce, nel cuore della città, a due passi da Piazza Sant'Oronzo, ad ospitare la "Fiera del Fischietto di terracotta", giunta quest'anno alla nona edizione. Il tema scelto è il Clero. È il suono della tradizione, quello emesso da queste piccole e poetiche opere artigianali, quello che dovrebbe ricordarci quanto poco bastasse ai bambini di un tempo per divertirsi. Già, perché il fischietto è probabilmente il primo giocattolo sonoro dell'antichità o, nei tempi più recenti, quello dei bambini più poveri, ma è stato anche pegno d'amore quando nelle fiere di paese “lu zitu", il fidanzato, lo donava alla “zita". La fantasia degli abili artigiani salentini gli ha donato le forme e i colori più belli e originali, sono diventati piccoli e ricercati oggetti d'arte e in questa sesta edizione della fiera dei fischietti ve ne saranno tantissimi e diversi opera della bravura di più di venti artigiani salentini. L'Accademia Lupiaensis, che organizza e promuove l'evento, ogni anno assegna ai maestri artigiani un tema su cui dovranno sbizzarrirsi e realizzare i tipici fischietti ed il tema di quest'anno è "Oggi incontro Pinocchio: il Pinocchio della fiaba e il mio Pinocchio". Il simpatico burattino della fiaba offrirà senz'altro spunti e idee per realizzare i fischietti di questa edizione, dopo che l'anno scorso fu "lu laurieddhru", il folletto simpatico e dispettoso dei racconti popolari, ad essere immortalato dai maestri artigiani. In contemporanea alla manifestazione è in programma quest'anno l'11^ edizione della Fiera del Campanello, in cui verrrà premiato il banchetto più caratteristico. Quest'anno il tema sarà "La flora e la fauna".