A Galatina, in provincia di Lecce, dal 28 al 30 giugno 2008 si svolge la festa patronale in onore dei SS. Apostoli Pietro e Paolo. Secondo la tradizione San Pietro, proveniente dall'oriente e diretto a Roma, sostò a Galatina. La pietra sulla quale si sedette per riposare è custodita nella Chiesa Matrice ed è a tutt'oggi oggetto di culto. Passò per Galatina anche San Paolo che, accolto da una pia famiglia, dette la facoltà al padrone di casa e a tutti i suoi eredi, di curare con un segno di croce e con l'acqua del pozzo degli ospiti, quanti avevano avuto morsi di animali velenosi. Nacque così il rito, ormai in disuso ma ancora studiato, delle tarantolate per il morso di un ragno. Era una manifestazione di religiosità popolare e magica di donne che, al ritmo ossessionanate dei tamburelli e, aizzate dagli astanti, si contorcevano per liberarsi dal veleno-male. Gli incontri, per lo piu' clandestini, avvenivano il giorno della festa patronale, nella chiesa, oggi sconsacrata, di San Paolo. Oggi si trova traccia di questa antica tradizione solo nelle musiche popolari salentine, suonate dai gruppi folkloristici nelle serate d'intrattenimento estivo, dette della tarantolate.