5 FEBBRAIO BERAC KAMENA di Branko Istvancic (Croazia, 2006, 19') ll raccoglitore di pietre lavora e danza nel suo vecchio pozzo in pietra, ma senza l'uso di macchinari. Non ci sono dialoghi. Solamente passi di danza nel silenzio e il rumore della pietra. Menzione Speciale della Giuria 2009 al 3° Festival del documentario d'Abruzzo. Branko Istvancic Nato nel 1967 a Subotica, laureato in regia presso l'Accademia di Arte Drammatica di Zagabria. Ha realizzato Wellman (2003) e The Cormorant Scarecrow (1998) considerato uno dei migliori documentari croati degli anni ‘90. Dal 2003 lavora nella regia di documentari e fiction per la televisione nazionale croata. VALIGIE DI CARTONE “THE ITALIAN DREAM" di Germano Di Mattia (Italia, 2006, 65') Il documentario racconta, attraverso un viaggio immaginario in varie epoche, l'epopea e la storia degli emigranti italiani. Il film è stato girato in Abruzzo. Vincitore al Salento International Film Festival di Tricase. Germano Di Mattia nato ad Avezzano (Aq), ha vissuto a Turmero in Venezuela. Autore e regista nelle reti Sky. Ha realizzato La leggenda del lago (2003) e il corto Il miracolo (2005). E' autore anche di 5 racconti. 19 FEBBRAIO DELL'ARIA, DELLA TERRA, DELL'ACQUA di Antonio Lucifero (Italia, 2006, 20') L'entroterra abruzzese in inverno, sottolineato dai versi di Tito Lucrezio Caro. Menzione Speciale della Giuria 2008 al 2° Festival del documentario d'Abruzzo. Antonio Lucifero lavora come regista e compositore di musiche nel cinema e nel teatro. Ha diretto e musicato alcuni documentari per RaiSatArt. Al XXIII Bellaria Film Festival è stato presentato il suo film Nero. ANA di Antonio Vergamini (Italia, 2008, 49') Da La Paz a Città del Messico, da Lugano a Montréal. L'avventura teatrale di una donna messicana con sindrome di down. Miglior documentario 2009 (sez. sperimentale) 3° Festival del documentario d'Abruzzo. Antonio Vergamini nato a Bergamo, regista, attore ed autore teatrale, ha scritto, diretto e interpretato 5 cortometraggi. 5 MARZO IL RESTO DI UNA STORIA di Antonio Prata (Svizzera, 2007, 35') Il ritorno, dopo più di 10 anni, a Zurigo dove l'autore ha vissuto in prima persona gli anni della scena aperta della droga. Un percorso a ritroso per far riemergere nel ricordo ciò che ancora rimane del proprio passato, elemento indispensabile per comprendere se stessi. Vincitore al Lisboa Doc Film Festival, Menzione Speciale al Torino Film Festival e al 2° Festival del documentario d'Abruzzo. Antonio Prata è nato a Zurigo nel 1972, ha frequentato il conservatorio di Scienze Audiovisive Pio Bordoni di Lugano. Si è diplomato come cineasta nel 2007. Da cinque anni è anche esercente e programmatore di un cinema di Lugano. LA MALATTIA DELL'ARCOBALENO. APPUNTI SUL CINEMA DI LUIGI DI GIANNI di Simone Del Grosso (Italia, 2006, 46') Road movie tra le location lucane di alcune opere fondamentali di Luigi Di Gianni. Il tempo, si riavvolge e si proietta in avanti, la narrazione può sospendersi per cedere il quadro al “reperto d'arte", ai frammenti delle opere del maestro. Si giunge oltre i confini della Nazione, fino ad una “deriva" bella ed inattesa che, tuttavia, non manca di far riflettere su di un certo modo di essere del nostro paese. Menzione Speciale della Giuria 2007 al 1° Festival del documentario d'Abruzzo. Simone Del Grosso nato a Giulianova (Te), Dottore di Ricerca nell'area Anglistica presso l'Università D'Annunzio di Pescara. Ha realizzato i documentari Watching football, Il Tempo in debito, Storie minime, Zucchero Amaro. 19 MARZO A PIEDI SUL FILO di Enrica Andreetto e Roberto Zazzara (Italia, 2008, 16') Nel mondo del circo la precarietà non è considerata un problema ma un vantaggio. Primo premio sezione Corto Doc al Bellaria Film Festival 2008, Premio Casa Rossa al Bellaria Film Festival, Miglior documentario 2009 (sez. abruzzese) 3° Festival del documentario d'Abruzzo. Roberto Zazzara nato a Pescara, laureato in Scienze umanistiche e diplomato presso il CSC di Milano. Ha realizzato corti, documentari, spot, videoarte, mostre fotografiche e spettacoli teatrali, ricevendo diversi premi e riconoscimenti. AINDA HÁ PASTORES? di Jorge Pelicano (Portogallo, 2006, 73') Una valle isolata e dimenticata, situata tra gli alti monti portoghesi, nasconde l'ultimo genuino gruppo di pastori della Sierra da Estrela. Non c'è elettricità né acqua né strade asfaltate. Vincitore di 11 premi internazionali. Menzione Speciale della Giuria 3° Festival del documentario d'Abruzzo. Jorge Pelicano nato a Figueira da Foz (Portogallo) nel 1977. Diplomato in Comunicazione, sta frequentando un master in giornalismo presso l'Università di Coimbra. E' cameraman per la rete privata portoghese SIC Teleision. LECCE, FONDO VERRI
CINEMA DOC: IL FASCINO DEL REALE
5 FEBBRAIO BERAC KAMENA di Branko Istvancic (Croazia, 2006, 19') ll raccoglitore di pietre lavora e danza nel suo vecchio pozzo in pietra, ma senza l'uso di macchinari. Non ci sono dialoghi. So