Da sedici anni nella seconda domenica di maggio, l'Archeoclub d'Italia organizza la manifestazione nazionale denominata "Chiese Aperte" che ha lo scopo di aprire al pubblico edifici sacri chiusi da tempo, in molti casi abbandonati all'incuria e al degrado nonostante il loro notevole valore storico-artistico ed architettonico. Molti dei monumenti scelti dalle sedi locali nelle edizioni precedenti sono stati preservati dal rischio di una totale distruzione grazie a progetti (pubblici o privati) di restauro e recupero. Ciò dimostra come l'opera di sensibilizzazione dei cittadini e delle istituzioni, che nel nostro piccolo cerchiamo di svolgere, agevola e stimola la riscoperta delle antiche radici della nostra civiltà e delle valenze (religiose, artistiche, ecc.) in cui essa ha trovato espressione del corso dei secoli. Lo scopo della manifestazione è mettere in relazione tra di loro tutte quelle persone impegnate socialmente nell'opera di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio storico-artistico del territorio salentino. Negli ultimi quattro anni si è pertanto andati alla ricerca non di chiese da tenere aperte ma di persone che a vario titolo si siano occupate per motivi di studio, di ricerca o di lavoro di una chiesa salentina e che hanno dichiarato la loro disponibilità a comunicare ai visitatori incuriositi dalla manifestazione dell'Archeoclub tutto ciò che conoscono di quel bene culturale; alcuni di essi sono giovani laureati o laureandi che si sono occupati o che si stanno occupando della chiesa nel corso degli studi universitari o tecnici professionisti che hanno eseguito lavori di restauro o che hanno progettato un intervento conservativo del monumento. Anche per il 2010 si intende coinvolgere tutto il territorio provinciale, invitando tutti quei soggetti pubblici e privati che si riconoscono nello spirito della manifestazione; si continuerà a promuovere le adesioni alla manifestazione fino al 31 marzo 2010, data dopo la quale si editerà la cartoguida della manifestazione costituita da una mappa stradale della Provincia di Lecce simile a quella stampata lo scorso anno contenente le immagini di tutte le chiese che saranno visitabili domenica 9 maggio 2010 assieme ai recapiti delle guide che garantiranno le visite. La manifestazione si configura anche come una promozione di un itinerario turistico-culturale alternativo tematico sui monumenti di culto cristiano che solitamente sono esclusi dai consueti circuiti di visita. Chiese Aperte ha l'obiettivo di costituire una rete di luoghi di visita d'interesse storico-archeologico fruibili tutto l'anno denominata ARCHEORETE. Grazie all'adesione della CIA e dell'associazione TURISMO VERDE della Provincia di Lecce la manifestazione sarà utilizzata per diffondere e promuovere la conoscenza di quanto la legge n.228/2001 prevede nell'articolo 15 e cioè le convenzioni che le Pubbliche Amministrazioni possono stipulare con gli imprenditori agricoli con lo scopo di favorire lo svolgimento di attività volte alla sistemazione e alla manutenzione del territorio, alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale, alla cura dell'assetto idrogeologico. Alla promozione di prestazioni a favore della tutela delle vocazioni produttive di un determinato territorio. Le convenzioni possono consistere in finanziamenti, concessioni amministrative, riduzioni tariffarie, realizzazione di opere pubbliche. L'Archeoclub d'Italia Sede Comprensoriale Salento Porto Badisco organizza la manifestazione Chiese Aperte richiedendo il patrocinio a tutti i Comuni interessati dalla manifestazione, al Centro Servizi Volontariato Salento, all'Azienda di Promozione Turistica di Lecce, alla Provincia di Brindisi, alla Provincia di Lecce ed alla Regione Puglia. Le Associazioni locali, le Pro Loco, le Confraternite, le Parrocchie, i Comuni, gli Operatori turistici che aderiscono volontariamente individuano la chiesa o le chiese o il monumento storico-artistico che rispondono meglio alle esigenze della manifestazione (consueta chiusura al pubblico, necessità di interventi di manutenzione, peculiarità storico-artistiche) e si incaricano di ottenere dai proprietari del monumento il necessario permesso di fruizione. Successivamente procedono alla compilazione di una apposita scheda conoscitiva che sarà utilizzata come fonte per la redazione dei poster illustrativi che saranno installati nella chiesa e pubblicati sul sito dell'Archeo Club di Porto Badisco. Se necessario prima della manifestazione l'organizzatore locale dovrà eseguire il diserbamento/estirpazione di vegetazione infestante, la pulizia del monumento e la delimitazione degli spazi accessibili in sicurezza dal pubblico. Durante l'intera giornata di domenica 9 maggio 2010 gli organizzatori locali dovranno presidiare le chiese ed i monumenti per prestare vigilanza, assistenza gratuita e guida ai visitatori; ogni soggetto volontario è libero di organizzare qualsiasi attività promozionale che ritenga utile alla riuscita della manifestazione (cerimonia, mostra, conferenza). In alcune delle chiese saranno collocati dei pannelli didascalici con immagini fotografiche illustranti le caratteristiche storico-artistiche del sacro edificio, assieme allo stemma della Provincia, del Comune e dell'Associazione locale che ha aderito alla manifestazione. Al termine della manifestazione tali pannelli rimarranno in dotazione alla chiesa. L'itinerario di avvicinamento alle chiese dovrà essere indicato con appositi segnali stradali. Sito web: www.archeoclubportobadisco.it
Chiese Aperte 2010
Da sedici anni nella seconda domenica di maggio, l'Archeoclub d'Italia organizza la manifestazione nazionale denominata "Chiese Aperte" che ha lo scopo di aprire al pubblico edifici sacri chiusi da te